domenica 4 marzo 2012

L'Hoat Keng nel Niam Jiu

Oggi la comunità romana dell'Hek Ki Boen ha iniziato a lavorare con cura al trasferimento del peso e dell'energia (Hoat Keng) all'interno del Niam Jiu, il tipico allenamento di questa Famiglia per aumentare la sensibilità della propriocezione, attraverso il contatto delle braccia. Si tratta di un esercizio diverso dal Chi Sau dell'area cantonese (Ip Man Wing Chun, etc.), perché il concetto di pressione è orientato al trasferimento del peso ed allo squilibrio della struttura, non all'accelerazione di catene di tecniche per entrare dentro la guardia dell'avversario. Per quello abbiamo i Kiao Jiu e lo sparring.

Attraverso il rilascio del peso del braccio, mediante la forza d'impulso dei tendini, l'avversario/compagno sente sulla propria spina dorsale la vibrazione tipica di una scossa elettrica, in quanto l'energia sprigionata è spiraliforme, non sono cuneiforme. A livello tecnico non è importante uno o un altro movimento, ma il "solito" lavoro di attivazione dei tendini, abbinato alla circolarità dell'azione durante l'impatto. Da provare.

venerdì 2 marzo 2012

Cento giorni

Dopo i primi cento giorni di pratica del sistema Hek Ki Boen Kun Tao, possiamo assicurare i primi risultati a livello di rafforzamento dei tendini, minor utilizzo di forza a fronte di un considerevole aumento dell'energia trasmessa ed una notevole progressione della capacità di combattimento dalla corta distanza. 

Proprio in questi giorni la comunità romana è in piena attività nella sperimentazione dell'Hoat Keng (Faat Ginhg), l'eccezionale forza d'impulso che dà la massima efficacia con il minimo impiego di energia. Sembra fantascienza, ma non lo è, parliamo di una diversa tipologia di impatto e, soprattutto, di una diversa resa, dovuta anche alla teoria dell'"occupare il tempo, diventare spazio e rilasciare energia esplosiva".

A proposito di fisiologia, due parole sui tendini, la cui importanza nell'Hek Ki Boen è fondamentale. La complessità della struttura di un tendine (che vedete nell'immagine) è molto importante in quanto la sua funzione fondamentale è quella di trasmettere la forza creata dal muscolo all’osso per rendere possibile il movimento articolare. Ciò è determinato dalla macro e microstruttura complessa dei tendini e delle fibre tendinee.

Durante le varie fasi del movimento, i tendini sono esposti a forze longitudinali oltre che traversali e rotazionali. Inoltre, devono essere in grado di sopportare le contusioni e le compressioni. La struttura interna tridimensionale delle fibre forma un sistema tampone contro le forze di varie direzioni e quindi evita il danno e la rottura delle fibre.

L’alterazione delle forze fisiche che influenzano un tendine per aumento o riduzione del carico tensionale o compressivo determina una variazione marcata e prevedibile della composizione e della struttura tendinea. In generale i segmenti tensionali possono avere una maggiore capacità di risposta e di rigenerazione rispetto alle zone pressorie.

In particolare è bene porre la massima attenzione alle giunzioni osteotendinee, le strutture anatomiche in cui il tendine si inserisce sull’osso e trasmette la forza proveniente dalla contrazione muscolare. Questo tipo di giunzione si può suddividere in 4 zone (visibili al microscopio ottico): Tendine, Fibrocartilagine, Fibrocartilagine mineralizzata e Osso.

La fibrocartilagine consente la crescita dell’osso nel punto d’inserzione ed è separata dalla fibrocartilagine mineralizzata da un margine chiamato “linea di cemento”. La rigidità (potenza tensionale) e l’adeguata elasticità (resistenza alla deformazione e alla compressione) proteggono la giunzione da eventuali lesioni che tuttavia possono verificarsi e determinare la comparsa di fenomeni flogistici e degenerativi.

giovedì 1 marzo 2012

Testimonianze - 6

Di seguito potete ascoltare la testimonianza di SiFu Antonello Parisi di Salerno, uno dei primi quattro Allievi diretti del Gran Maestro Lin Xiang Fuk (quinta generazione) ad esser stati scelti per diffondere l'Hek Ki Boen Kun Tao in Italia. La ripresa è stata fatta dopo il primo seminario introduttivo dell'Hek Ki Boen Kun Tao dedicato ai suoi Allievi, a Battipaglia, nel febbraio 2012, sotto la guida del GM Lin.